Novembre, il piacere di tornare ai fornelli

L’autunno è una stagione che divide: c’è chi lo ama e chi lo detesta. In effetti le giornate uggiose e sempre più brevi possono creare malumore, ma proviamo a guardare il lato poetico. Con l’autunno la casa diventa un rifugio intimo e dolce. Non è bello infilarsi sotto le coperte mentre fuori piove? O sedersi tutti vicini sul divano a guardare un film?

Ma soprattutto, con l’autunno torna la voglia di cucinare!

Pensateci: quante volte avete osato accendere il forno quest’estate? Con il caldo può risultare fastidioso anche cuocere un semplice piatto di pasta… Se avete passato l’estate a mangiare insalata per non dovervi avvicinare a una fiamma, ora che le temperature sono scese potete finalmente dedicarvi alle vostre passioni gastronomiche.

Non solo! Cucinare è anche un ottimo modo per “disintossicarsi” dallo stress. E adesso che le vacanze sono già un ricordo, è facile sentirsi stanchi e oberati. Affettare, impastare, mescolare sono operazioni manuali che richiedono concentrazione, ma svuotano la mente dai pensieri.

Ecco allora in nostri consigli per godervi davvero la cucina in autunno.

1) Concedetevi un po’ di tempo per scegliere una ricetta che vi ispiri, e per fare la spesa con calma. La prima regola è: niente fretta.

2) Scegliete ingredienti di qualità. La seconda regola è: coccolatevi, ve lo meritate.

3) Una volta a casa, allontanate tutto quello che può ricordarvi il lavoro e spegnete il cellulare, se potete. Mettete della musica, o accendete delle candeline, insomma create un’atmosfera rilassante. La terza regola è: restate nel “qui e ora”.

Keep calm and cook!

Contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)

Nel settembre 2015, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, che definisce 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e 169 traguardi in un piano d’azione per le persone, il pianeta, la prosperità, la pace e la collaborazione.

L’Agenda 2030 riconosce espressamente il ruolo del settore privato come motore della produttività, della crescita economica inclusiva e della creazione di posti di lavoro. Così, il Gruppo Nueva Pescanova, impegnato a promuovere un impatto positivo sull’ambiente in cui opera, riconosce l’importanza degli SDGs come guida per affrontare le sfide dello Sviluppo Sostenibile. Si sta pertanto lavorando per allineare la strategia aziendale con gli SDGs e per misurare il contributo alla realizzazione dell’Agenda 2030.

Nel Gruppo Nueva Pescanova integriamo i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) nelle nostre attività: pesca, acquacoltura, trasformazione e commercializzazione dei prodotti ittici in tutti i paesi in cui siamo presenti. Siamo convinti del ruolo che gli SDGs svolgono nella società e nell’economia per migliorare la qualità della vita delle persone e del nostro ambiente.

Per questo motivo sono stati analizzati 226 progetti in materia di RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa) in 4 paesi – Ecuador, Guatemala, Nicaragua e Namibia per capire in che modo stanno contribuendo agli SDGs, e in particolare al raggiungimento dei loro 169 traguardi (Scarica QUI il Report sul Contributo del Gruppo Nueva Pescanova agli SDGs).

Numero di progetti di RSI che contribuiscono a ciascun Obiettivo di Sviluppo Sostenibile nei 4 paesi analizzati in cui è presente il Gruppo Nueva Pescanova.

Obiettivi di sviluppo sostenibile

La nostra strategia aziendale si impegna fortemente a perseguire i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Le nostre azioni hanno un impatto maggiore nell’OBIETTIVO 8 (Lavoro Dignitoso e Crescita Economica), nell’OBIETTIVO 12 (Produzione e Consumo Responsabile) e nell’OBIETTIVO 9 (Industria, Innovazione e Infrastrutture).

OBIETTIVO 8: Lavoro dignitoso e crescita economica – (88 PROGETTI)

Il settore privato ha un ruolo chiave in questo obiettivo in quanto è l’attore primario nella promozione di un’occupazione dignitosa, inclusiva e sostenibile per società giuste e prospere. Lavoriamo in un’ottica di uguaglianza in termini di genere, età, razza o status, e nella formazione delle “nostre persone” per promuovere il miglioramento delle loro competenze.

I nostri programmi e progetti:

•  Siamo impegnati nella responsabilità del lavoro, promuovendo un’occupazione legale, equa e dignitosa al 100%.

•  Rispettiamo pienamente le leggi vigenti in materia di lavoro, combattendo ogni forma di lavoro forzato, la schiavitù e il lavoro minorile.

•  Favoriamo la libertà di associazione e promuoviamo la piena occupazione per tutti, attraverso politiche di inclusione di persone con diverse capacità e programmi di inclusione di gruppi svantaggiati.

•  Trasversalmente a tutte le società del Gruppo Nueva Pescanova, implementiamo la salute e la sicurezza sul lavoro, la prevenzione degli infortuni sul lavoro, l’uguaglianza, la diversità, l’identità e la cultura aziendale, lo sviluppo personale e professionale e i programmi di gestione dei talenti.

•  Investiamo nella modernizzazione tecnologica e nell’innovazione dei processi e delle attrezzature per guidare la crescita economica e la produttività.

OBIETTIVO 12: Produzione e consumo responsabile – (82 PROGETTI)

Efficienza significa ottenere la massima produttività con il minimo sfruttamento delle risorse, riducendo il degrado e l’inquinamento ambientale e, allo stesso tempo, ottenere una migliore qualità della vita.

I nostri progetti:

•  Abbiamo certificato i processi produttivi in un’ottica di miglioramento continuo e implementiamo i miglioramenti tecnologici per ottenere una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse.

•  Gestiamo adeguatamente i rifiuti generati, riducendo l’inquinamento chimico e biologico, controllando le emissioni in atmosfera e in acqua e promuovendo pratiche di economia circolare attraverso soluzioni di valorizzazione.

OBIETTIVO 9: Industria, innovazione e infrastrutture – (78 PROGETTI)

Investiamo in nuove tecnologie e attrezzature più efficienti, favorendo l’uso razionale e sostenibile delle risorse; così come l’adozione di nuovi processi industriali e logistici più puliti e migliorati per essere più efficaci ed efficienti.

I nostri progetti:

•  Lavoriamo per certificare le nostre strutture, attrezzature, processi e persone per garantire il massimo livello di qualità, sicurezza alimentare, tracciabilità, sostenibilità ed efficienza.

•  Investiamo continuamente nella modernizzazione tecnologica e nell’innovazione di processi, attrezzature e prodotti per sviluppare soluzioni più sostenibili che utilizzano le risorse in modo più efficiente, con tecnologie e processi più puliti e rispettosi dell’ambiente.

RISORSE

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Report sul Contributo del Gruppo Nueva Pescanova agli SDGs

I principali progetti di RSI del Gruppo Nueva Pescanova classificati per SDGs

Articolo Magazine: Pescanova è la prima azienda di pesca per il contributo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite

Articolo Magazine: Pescanova rinnova il suo impegno nella sostenibilità

Viaggio in Namibia, dalle dune alle onde

Prende il nome da uno dei più antichi ed estesi deserti del mondo (il Namib) ed è in gran parte desertica, ma ospita alcuni tra gli animali più affascinanti del nostro pianeta. Ha città dal volto nordeuropeo, ma parte della popolazione vive in villaggi di capanne. Il suolo è ricco di minerali, ma il suo vero patrimonio è la bellezza dei suoi paesaggi. La Namibia ha in sé tutte le contraddizioni e il fascino struggente dell’Africa. Un viaggio in questo Paese non è mai una semplice “gita di piacere”, ma è un’esperienza destinata a lasciare il segno.

Atterrati nella capitale, Windhoek, vi sembrerà di trovarvi nella Germania del secolo scorso. La città conserva infatti l’impronta coloniale, in particolare per quanto riguarda gli edifici religiosi come la Christuskirche, una chiesa di culto luterano.

Andate a esplorare il Parco nazionale di Etosha, nel nord del Paese, che ospita la fauna subsahariana: leoni, ghepardi, sciacalli, zebre, giraffe, elefanti, rinoceronti, e tanti altri animali che qui vivono protetti.

Poi scendete verso sud e inoltratevi nel deserto del Namib, dove potrete scalare le dune più alte del mondo, con i loro spettacolari colori che vanno dall’ocra al rosso. Tra queste c’è “Big Daddy”, una duna che sfiora i 400 metri. Dirigendovi verso il margine orientale del deserto potrete invece vedere con i vostri occhi i misteriosi “cerchi delle fate”, degli anelli d’erba al cui interno non cresce nulla, che si formano per ragioni ancora sconosciute.

Una grande ricchezza della Namibia sono le sue acque, nelle quali vive il Merluzzo sudafricano che noi di Pescanova abbiamo scelto di pescare

Era il 1990 e il Paese aveva appena ottenuto l’indipendenza dal Sudafrica, il fondatore di Pescanova,  José Fernández Lòpez, sapeva che le acque dell’Atlantico meridionale sono ricche di un pesce buonissimo, il merluzzo sudafricano, così decise di fondare due filiali di Pescanova nel paese. Tuttora le due filiali, Novanam e Lalandii, danno lavoro a circa 2000 persone che vivono per la maggior parte a Lüderitz, facendola così diventare uno dei più importanti centri per la lavorazione del merluzzo del continente africano.

La prossima volta che porterete in tavola i Fiori di Filetto di Merluzzo, i Cuori di Filetto di Nasello, i Cuoricini di Merluzzo o i Merluzzetti, saprete che dietro c’è un’intera comunità di persone che oggi, grazie a Pescanova, può permettersi di investire sul futuro dei suoi figli.

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Pescanova Italia festeggia 30 anni

Pescanova Italia compie 30 anni! Francesco Cadura, amministratore delegato dell’azienda, ci racconta cosa è accaduto in questi decenni, e come la storia di Pescanova si intreccia con i cambiamenti negli stili di vita degli italiani.

Com’è nata l’idea di Pescanova Italia?

“In seguito all’Atto Unico Europeo firmato nel 1986, la multinazionale spagnola Pescanova, in un’ottica di espansione nel sud Europa, si stabilisce prima in Portogallo poi in Italia, Francia e Grecia. Pescanova Italia nasce nel 1989, con sede nel centro storico di Roma.”

Esiste un vantaggio per il consumatore italiano nell’avere una filiale in Italia?

“Pescanova è un’azienda che vanta un controllo verticale su tutta la filiera produttiva del pesce. Questo perché il nostro Gruppo dispone di ben 70 navi fattoria oceaniche con surgelazione a bordo, ma anche strutture di produzione, allevamento, trasformazione e commercializzazione. Acquistando il prodotto Pescanova, il consumatore ha il vantaggio di comprare direttamente da chi pesca, alleva, lavora e commercializza il pesce.”

Quali sono state le tappe più importanti della crescita di Pescanova in Italia?

Nel 1989, con l’apertura della sede italiana, Pescanova ha iniziato a commercializzare prodotti tipici della cucina tradizionale spagnola, come per esempio il Preparato per Paella, adattandoli al mercato italiano.

In seguito, nel 1994, abbiamo deciso di trasferire la sede a Bologna, città scelta per la sua posizione strategica grazie alle sue importanti arterie di comunicazione.

Dal 2000 abbiamo rafforzato la nostra presenza sul mercato italiano, in particolare grazie al lancio di nuovi prodotti come per esempio i Filetti di Merluzzo sudafricano in porzioni che si sono aggiudicati il premio “Prodotto dell’anno 2006”.

Nel 2012, in seguito alla crescente richiesta di prodotti per celiaci, abbiamo realizzato la nostra linea Gluten Free che ci ha permesso di espanderci e posizionarci anche nei negozi specializzati e nelle farmacie e parafarmacie con banco freezer.

Negli ultimi 2 anni non sono mancate le novità: il nuovo logo ha rinnovato l’aspetto dell’azienda e il lancio della linea Tapas ha intercettato le tendenze ed esigenze del consumatore moderno.”

Cosa è cambiato in questi trent’anni nel mercato?

Oggi il consumatore è molto più attento alla qualità e all’origine dei prodotti acquistati e a tematiche come la sostenibilità ambientale e sociale. Devo dire che noi siamo da sempre molto attenti alle materie prime utilizzate con lo scopo di offrire prodotti che soddisfano requisiti di qualità costante nel tempo.

Negli anni sono ovviamente cambiati anche gli stili di vita e di consumo: oggi i consumatori hanno sempre meno tempo da dedicare alla cucina ma non per questo vogliono rinunciare al gusto e alla qualità. Noi di Pescanova infatti ci stiamo muovendo proprio in questa direzione, affiancando a prodotti “storici” come il pesce naturale, che ha tutta la versatilità del pesce fresco e anche la praticità del surgelato, prodotti capaci di soddisfare le nuove tendenze di consumo come “convinience”, etnici, salutistici e “pleasure”. Ne è un esempio la linea Senza Glutine oppure la linea Selezione con il Gambero Argentino che surgeliamo a bordo dalle nostre barche per garantire prodotti di qualità superiore.”

Quali sono i progetti per il futuro di Pescanova in Italia?

In tre parole: sostenibilità, innovazione e comunicazioneSiamo fortemente impegnati sul fronte della sostenibilità, sia come Pescanova Italia sia come Gruppo. Il nostro programma di certificazione “Pescanova Blue” è la risposta operativa di Pescanova a tematiche ambientali e sociali molto importanti. Si tratta infatti di un piano integrato di iniziative progettato per guidare e documentare le nostre azioni responsabili e l’uso sostenibile delle risorse naturali.

Allo stesso tempo continuiamo a lavorare sull’innovazione di prodotto, per offrire soluzioni sempre più in linea con le aspettative di bontà, benessere e praticità.

E per ultimo, ma non per importanza, la comunicazione digitale. Siamo fortemente convinti dell’importanza di intrattenere rapporti digitali con i nostri consumatori. Ciò ci permette di avere un contatto molto più diretto e immediato, in cui non ci sono anonimi consumatori ma uomini e donne, e questo è vitale per conoscere i bisogni e interpretare le tendenze.”

Chele di surimi, un’apericena nel segno della sostenibilità!

Sapevate che una delle parole più mondane della nostra epoca risale al medioevo? Sì perché “aperitivo” viene dal latino, e indicava qualcosa di adatto ad “aprire” la digestione.

Apericena, invece, è una parola tutta contemporanea, citata nel dizionario Treccani dal 2012.

Prima di entrare nel dizionario, però, l’apericena era già entrato negli American bar e nel lounge bar come un vero e proprio pasto. Chi non ha mai trascorso una serata in un locale sorseggiando un cocktail e mangiando stuzzichini?

L’aperitivo, o apericena, può essere un modo piacevole di stare insieme anche a casa: più informale di una cena vera e propria, meno impegnativo dal punto di vista della preparazione, più compatibile con gli orari dei giorni feriali, quando è meglio andare a letto presto.

Se l’aperitivo sostituisce la cena, è importante che sia nutriente, oltre che appetitoso.

Aperitivo Tapas Chele Pescanova

Le nostre Chele di Surimi al sapore di granchio sono perfette per l’occasione, si preparano velocemente in padella o in forno, anche a più riprese nel corso della serata per servirle sempre calde e croccanti. Sono ricche di proteine e povere in grassi saturi e inoltre sono prive di glutine, lattosio e glutammato.

Noi di Pescanova selezioniamo il miglior pesce, lavorato esclusivamente in Europa, secondo rigidi disciplinari produttivi. Ma c’è di più. Se avete già avuto modo di mangiarle, vi sarete accorti che le nostre Chele non contengono le pinze di granchio. Le pinze di solito utilizzate per le chele al sapore di granchio provengono principalmente dal Red swimming crab, una specie fortemente minacciata a causa dello sfruttamento eccessivo. Questo è contrario al nostro Codice etico, ragione per cui abbiamo deciso di non utilizzare le pinze e di produrre le nostre Chele solo con il surimi.

Potrete quindi offrire ai vostri amici un’apericena gustosa, nutriente e perfino attenta alla sostenibilità.

Il pesce a Natale: una tradizione inossidabile

A Natale non siamo solo più buoni, siamo anche più tradizionalisti. Ci sono cose alle quali gli italiani tengono tantissimo, e una di queste è sicuramente il cenone della vigilia a base di pesce.

Da nord a sud, dalle famiglie più religiose a quelle più laiche, sono tantissime le case in cui il 24 dicembre si prepara una cena “di magro”.

Può sembrare una contraddizione, perché la cena di Natale non è quasi mai di un pasto leggero e veloce (non a caso è stato ribattezzato “cenone”). Gli italiani prendono decisamente sul serio questa ricorrenza, che per alcuni è ancora più importante del pranzo del 25, e preparano pasti sontuosi con molte portate, quasi sempre a base di pesce.

Il pesce, infatti, è considerato un’alternativa alla carne, che la religione cattolica vieta in alcune occasioni. Curiosamente, la vigilia di Natale non è tra queste.

Nel 1966, infatti, papa Paolo VI ha emanato una Costituzione apostolica in cui si stabiliscono i giorni di penitenza, cioè i giorni in cui è proibito mangiare carne, e questo atto non menziona né il Natale né la vigilia. Dunque, perché tantissime famiglie continuano ad attenersi a questa consuetudine? In un certo senso la risposta è “Perché sì”. La tradizione rappresenta una sorta di patto tra le generazioni, è rassicurante e fa parte integrante della celebrazione.

Tavolo feste natalizie - Pescanova

Inoltre, la nostra cultura gastronomica ci ha tramandato tantissime ricette a base di pesce che sono perfette per la vigilia. Allo stesso tempo, il cenone è un’occasione per dimostrare la propria abilità ai fornelli e sbizzarrirsi in preparazioni inedite.

E voi, avete già pensato ad un menu di pesce per il cenone? Se volete fare faville, vi consigliamo di portare in tavola i nostri Gamberi argentini: sono grandi, teneri ed estremamente saporiti, ideali per una cena indimenticabile.

Sapete perché i Gamberi argentini Pescanova sono così buoni? Perché sono pescati in mare aperto e surgelati direttamente a bordo. In questo modo non subiscono alterazioni, né di gusto né di colore, e arrivano in tavola come appena pescati.

I nostri Gamberi argentini grandi e giganti sono particolarmente adatti ai secondi piatti.

Provate queste ricette, non vi deluderanno!

Gamberi alla grilia

Timballo di zucchine e gamberi al sesamo

Baccalà con gamberi e uva passa

Padellata di Baccalà