Cuba e i Caraibi, dove osano… le aragoste

Sarà per il clima, sarà per la sua storia, sarà per la musica… di certo Cuba è una delle mete preferite dagli italiani. In inverno, e in particolare tra Natale e Capodanno, sono tanti coloro che volano laggiù per passare una vacanza al caldo dei tropici.

Chi ama immergersi nella cultura locale deve assolutamente visitare i centri urbani, a partire da L’Avana, la capitale. Per quanto frequentata dai turisti, questa città è ancora autentica e relativamente tranquilla. Prendete alloggio in una Casa Particular (l’equivalente dei nostri B&B), e potrete così entrare in contatto con la gente del posto. Lasciate che siano loro a consigliarvi su come muovervi, cosa vedere e dove mangiare: i cubani sono famosi per la loro ospitalità!

cuba avana
L’Avana, Cuba

Spostandovi verso sud arriverete a Camagüey, una delle prime città fondate dagli spagnoli nel XVI secolo, il cui centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità Unesco.

Altro Patrimonio Unesco è la cittadina di Trinidad, in cui si respira un’atmosfera d’altri tempi.

Decisamente più trafficata, e a tratti caotica, è Santiago di Cuba, la seconda città dell’isola per numero di abitanti, celebre per i locali in cui si suona musica caraibica.

Se invece avete in mente una vacanza all’insegna dello sport, raggiungete la Valle Viñales all’estremità nord-occidentale dell’isola. Questa regione è famosa per la coltivazione del tabacco, da cui nascono i preziosi sigari, e per i “mogotes”, delle colline che svettano sulla pianura come edifici coperti di vegetazione.

Se, al contrario, volete una vacanza di tutto riposo, avete a disposizione tantissime spiagge tipicamente tropicali sulle quali crogiolarvi al sole, dalle più famose come quelle di Varadero e Cayo Coco, alle meno note come Cayo Jutias o La Boca. Nel caso vi venga voglia di muovervi un po’, potete sempre fare snorkeling: i fondali da queste parti sono ricchi di vita e di colori.

cuba aragosta

Ed è proprio in questi fondali che vive l’Aragosta cubana, o Aragosta spinosa dei Caraibi (Panulirus argus), un prelibato crostaceo parente stretto dell’Aragosta del Mediterraneo. Vi capiterà probabilmente di assaggiarla nel vostro viaggio a Cuba, ma se doveste perdervela non vi preoccupate: una volta tornati a casa potrete gustarla in tutto il suo splendore grazie a Pescanova. L’Aragosta cubana viene lavorata a terra ancora da viva per garantire la massima qualità ed arriva sulle vostre tavole già pronta per essere gustata.

Vi basterà scongelarla e prepararla a piacere per sentire di nuovo il profumo dei Caraibi. Magari accompagnandola con un bicchierino di ottimo rum cubano!

Pescanova e il fotovoltaico: inizia la transizione energetica

  • Presso lo stabilimento di lavorazione del merluzzo di Lüderitz, in Namibia, è stato appena messo in funzione un parco solare fotovoltaico che consentirà un risparmio energetico fino al 30%.
  • Nel 2020, il Gruppo prevede di installare impianti solari fotovoltaici in sette stabilimenti nel mondo.
  • I prossimi impianti che entreranno in funzione saranno quelli di Arteixo (A Coruña), Chapela e Porriño (Pontevedra).

Il Gruppo Nueva Pescanova, in linea con il suo impegno nella gestione responsabile delle risorse e il suo contributo agli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), sta procedendo verso la transizione energetica delle risorse integrando l’energia solare fotovoltaica nei suoi stabilimenti nei diversi paesi del mondo.

Presso lo stabilimento di Lüderitz in Namibia (il più grande impianto di lavorazione del merluzzo in Africa, appartenente alla sua controllata NovaNam) è stato installato un impianto solare fotovoltaico di 3.132 metri quadrati. L’impianto sarà esteso a 13.500 metri quadrati all’inizio del 2020, consentendo la produzione di circa 317.000 kilowatt al mese e consentendo un risparmio energetico fino al 30%.

Secondo le parole di Ignacio González, CEO del Gruppo Nueva Pescanova:

La prima installazione di un impianto solare fotovoltaico nei nostri stabilimenti è una pietra miliare per l’azienda: rappresenta il nostro impegno a ridurre l’impatto ambientale e a cercare nuove fonti di energia sostenibile e non inquinante.”

Nel 2020, il Gruppo Nueva Pescanova prevede di completare l’installazione di impianti solari in sette dei suoi stabilimenti in tutto il mondo, con l’obiettivo di poter sfruttare le ampie superfici dei tetti per ridurre le emissioni di CO2. Gli impianti fotovoltaici di Arteixo (A Coruña), Chapela e Porriño (Pontevedra) entreranno in funzione nel primo trimestre dell’anno.

L’azienda ha realizzato oltre 226 progetti di RSI incentrati sulla realizzazione degli SDGs nelle diverse comunità in cui opera. È stata riconosciuta come la società di pesca nel mondo con il maggior contributo agli SDGs, e la quinta nel calcolo complessivo delle aziende del settore dei prodotti ittici, secondo il Seafood Stewardship Index (SSI) preparato dalla World Benchmarking Alliance.

Il nostro Menù delle Feste

Sorprendi con il Menu delle Feste Pescanova

Sentite già un misterioso scampanellio nell’aria? Avete completato le decorazioni e impacchettato i regali? Ebbene sì, il Natale è alle porte!

Può darsi che quest’anno tocchi a voi ospitare tutta la famiglia, e probabilmente vi state arrovellando sul menù da proporre. Diciamo la verità, molti in questi casi preferiscono attenersi alle ricette più tradizionali, magari già sperimentate più volte, perché non vogliono rischiare che qualcosa vada storto. Alla lunga però può diventare un po’ noioso.

Se volete mettervi alla prova in qualcosa di inedito, e allo stesso tempo andare sul sicuro, chiedete a chi se ne intende! Abbiamo pensato proprio a voi con il nostro Menù delle Feste, garantito al 100% da Pescanova. Le ricette che vi proponiamo sono perfette per stupire piacevolmente i vostri ospiti (anche le suocere!) con il meglio del pesce. Merito dei nostri chef, che le hanno ideate e testate, e degli ingredienti di primissima qualità che Pescanova mette a disposizione.

Vi offriamo anche l’imbarazzo della scelta, con tre antipasti, tre primi e tre secondi!

Ma procediamo con ordine.

Antipasti

Per le “entrée” potete fare affidamento sull’indiscutibile bontà del nostro Gambero Argentino, da provare nella Polentina morbida con Gamberi. Altrimenti, con il nostro Polpo Cotto in pezzi, potete realizzare una deliziosa Insalata di Polpo e patate!

Primi piatti

Dopo antipasti così gustosi, ci vuole un primo all’altezza. Che ne dite di un Risotto all’Aragosta? Questo piatto ha come protagonista la nostra Aragosta cubana (ve ne avevamo parlato, ricordate?). In alternativa (o in aggiunta, se avete in mente un Natale faraonico) provate a rivisitare la tradizione con i Passatelli asciutti con crema di piselli, prosciutto e gamberi oppure con i Bucatini con Polpo e cipollotto.

Secondi piatti

Per il secondo, ecco tre proposte che piaceranno di sicuro anche agli ospiti più esigenti: i bambini. I Gamberi Argentini Pescanova, infatti, sono così saporiti e carnosi da risultare irres istibili. Potete proporli alla griglia, con una delicata salsa all’aceto di mele; oppure al miele, per un secondo gustoso da leccarsi i baffi. Altrimenti potete cambiare ingrediente e provare una sfiziosa Padellata di Baccalà.

L’unico problema, dopo tutto questo, è che l’anno prossimo vorranno tornare tutti da voi!

Dopo le feste mettiamoci a dieta… mediterranea

È vero, durante le vacanze di Natale si tende a esagerare un po’, per poi rimettersi in riga a gennaio. Ma non serve essere drastici o seguire diete strampalate. Basta attenersi alle sane abitudini della dieta mediterranea.

In cosa consiste questo regime alimentare, universalmente riconosciuto come il più benefico?

Non è un caso se si chiama “mediterranea”: questa dieta è nata infatti intorno al “mare nostrum” sul quale si affacciano Paesi come l’Italia, la Grecia, la Spagna, il Marocco. Le popolazioni di queste aree, nei millenni, hanno ricavato il loro cibo dall’agricoltura, dalla pesca dalla pastorizia: la loro alimentazione era quindi basata su cereali, legumi e verdura, frutta, olio extravergine di oliva, pesce e pochissima carne.

È stato lo studioso americano Ancel Benjamin Keys il primo a intuire i benefici della dieta mediterranea sulla salute, e dai suoi studi condotti negli anni Cinquanta è poi stata elaborata la Piramide alimentare mediterranea.

Non solo: nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto alla dieta mediterranea anche il valore di Patrimonio immateriale dell’umanità. Come italiani possiamo esserne giustamente fieri!

Come dicevamo, i prodotti della pesca hanno un ruolo chiave in questo tipo di alimentazione perché forniscono un adeguato apporto di proteine nobili e sono fonte naturale di acidi grassi essenziali, i famosi Omega 3.

Inoltre, un’altra caratteristica tipica della dieta mediterranea è il tipo di preparazione, che di solito prevede pochi grassi e comprende la cottura al vapore o in forno. Anche da questo punto di vista il pesce è ideale, perché si presta a ricette che non richiedono cotture prolungate o particolarmente condite, soprattutto quando è già molto saporito di per sé.

Proprio come il Merluzzo in porzioni Pescanova! Il nostro merluzzo pescato nelle acque gelide dell’Atlantico sud orientale, dell’Alaska o del Pacifico nord orientale è qui presentato in comode bustine che permettono una cottura al vapore in microonde. La bustina trattiene tutto il sapore del pesce, che non si disperde in liquidi di cottura. Una volta cotto, il merluzzo può essere condito con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e qualche goccia di limone, e si ottiene un piatto delizioso, leggero e salutare senza alcuno sforzo!

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Cefalopodi, strani ma veramente buoni!

I cefalopodi sono animali molto particolari, a partire dal nome (letteralmente “testa-piedi”). In effetti polpi, seppie, totani e calamari hanno un aspetto vagamente alieno, con i loro lunghi tentacoli e il grosso testone. Questa classe di molluschi comprende specie minuscole e gigantesche, dall’Argonauta che misura circa un centimetro ai calamari giganti che possono arrivare a 16 metri di lunghezza! Sono proprio questi ultimi ad aver alimentato tante leggende di mostri marini, i famosi kraken. Ma niente paura, è davvero difficile incontrare uno di questi colossi mentre si fa il bagno, perché vivono a grandissime profondità.

È decisamente più facile trovare i cafalopodi in tavola: infatti sono molto apprezzati in cucina, perché hanno un sapore delicato e gradevole, e rappresentano una vera miniera di nutrienti. Sono ricchi di proteine, amminoacidi essenziali e fonte naturale di Omega 3, oltre che di vitamine B12 e B3. Particolare non trascurabile, hanno pochi grassi e poche calorie, e risultano quindi perfetti per una dieta leggera.

Sono molto versatili e si prestano a un’infinità di preparazioni

Sono ottimi alla griglia, ma anche in umido, o fritti. Noi di Pescanova li offriamo al naturale, oppure già cotti o in pastella, pronti da cuocere. Se volete fare felici i bambini, per esempio, potete preparare i Fish ring o i Capricci di mare adatti anche agli intolleranti al glutine. Se invece siete in vena di sperimentare ricette, provate il Polpo ubriaco con patate rosse e cipolle in insalata, che ha per protagonista il nostro Polpo intero.  Oppure provate i nostri Calamari patagonici fritti insieme ai gamberi argentini, che si sposano benissimo con i carciofi, ma anche con le zucchine o i topinambur.

E non finisce qui: sul nostro sito e sulle confezioni troverete tantissime altre idee mostruosamente buone!

Viaggio da mille e un Marocco

Casablanca, Tangeri, Marrakech… Bastano i nomi di queste città a evocare scenari esotici e atmosfere senza tempo, profumo di tè e spezie, il vociare dei mercati, l’eleganza dell’architettura moresca. E un viaggio in Marocco non può che iniziare da qui, dalle grandi città con le loro medine (i centri storici), tra souk, splendide moschee, sontuosi palazzi che ricordano l’Oriente. Un classico tour è, per esempio, quello che si snoda attraverso le quattro città imperiali, Fez, Meknès, Rabat e Marrakech. Nei secoli, le varie dinastie hanno eletto diverse città a capitale dei loro regni, e in ognuna hanno lasciato meravigliose architetture che vale davvero la pena di vedere.

Questo Paese però riserva anche delle sorprese, e offre itinerari adatti a ogni passione. Per esempio, avete mai pensato di andare a sciare in Marocco? Ebbene, è possibile salendo oltre i 1700 m di altitudine, su per i monti del Medio Atlante, fino alla città di Ifrane. Conosciuta come “Piccola Svizzera”, qui le guglie lasciano il posto ai tetti spioventi degli chalet, e invece della sabbia del deserto passeggerete su freschi praticelli in estate o distese di neve in inverno.

Se invece siete appassionati fotografi, sicuramente vi perderete nei souk, i tipici, coloratissimi, mercati. Un’escursione nel deserto del Sahara vi permetterà di sbizzarrirvi con panorami mozzafiato sui toni dell’ocra, mentre se amate le tonalità più fredde dovete visitare Chefchaouen: questa cittadina adagiata in una valle è tutta dipinta d’azzurro, tanto da essersi meritata il nome di “città blu”.

Se sognate un viaggio culturale, il Marocco ha da offrire grandiosi siti archeologici come la città romana di Volubilis, ma anche antichissime biblioteche e ottimi musei. Se invece volete solo una vacanza di tutto relax, potrete “spiaggiarvi” sia sulle coste mediterranee sia su quelle dell’Oceano Atlantico.  Chissà, mentre fate snorkeling potreste avvistare il prelibato Polpo del Marocco, conosciuto come uno dei cefalopodi più pregiati al mondo. E dove potevamo pescare il nostro polpo noi di Pescanova se non qui, nelle acque dell’Atlantico centro-orientale? Trovate il Polpo del Marocco nel reparto surgelati, già cotto in pezzi oppure intero in confezioni da 500 g e da 1 kg. Provatelo con il cous cous per sentirvi ancora un po’ in Africa del nord!