La Repubblica | Pescanova – Impegno concreto per la pesca sostenibile

“Il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante per tutti, ma non sempre si pensa a quella dei mari e della pesca. Pescanova, invece, punta a sensibilizzare su questo argomento ed è da tempo impegnata in azioni pratiche in questo campo. […]”

In questo articolo del Magazine Pescanova riportiamo per intero l’articolo pubblicato in data 30/03/2021 su La Repubblica Bologna.

Il gruppo spagnolo è attivo in Italia nel 1989 e porta avanti da sempre politiche finalizzate al rispetto dei consumatori e dell’ambiente

 

Il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante per tutti, ma non sempre si pensa a quella dei mari e della pesca. Pescanova, invece, punta a sensibilizzare su questo argomento ed è da tempo impegnata in azioni pratiche in questo campo.

CHI È
Il Gruppo Nueva Pescanova nasce nel 1960 a Vigo (Spagna) e a metà degli anni Ottanta, in un’ottica di espansione, si stabilisce prima in Portogallo poi in Italia, Francia e Grecia. Viene quindi fondata Pescanova Italia nel 1989, con sede nel centro storico di Roma, iniziando a commercializzare prodotti tipici della cucina tradizionale spagnola, come il preparato per paella, adattandoli al mercato italiano. In seguito, nel 1994, il Gruppo trasferisce la sua sede a Bologna, città scelta per la sua posizione strategica grazie alle sue importanti arterie di comunicazione. L’impresa, a oggi, vanta un controllo verticale su tutta la filiera produttiva del pesce, dal mare alla tavola del consumatore finale. Questo perché il Gruppo dispone di ben 70 navi fattoria oceaniche con surgelazione a bordo, ma anche di strutture di produzione, allevamento, trasformazione e commercializzazione. Acquistando il prodotto Pescanova, il consumatore ha il vantaggio di comprare direttamente da chi pesca, alleva, lavora e commercializza il pesce.

RESPONSABILITÀ SOCIALE
Da oltre cinquant’anni Pescanova è impegnata nella sostenibilità delle risorse naturali e delle comunità in cui è presente, agendo in modo etico, preservando la fiducia e creando valore a 360 gradi. La sua strategia di corporate social responsibility consiste nel rispetto dell’ambiente e delle comunità in cui opera, delle persone che insieme formano il Gruppo Nueva Pescanova e nell’impegno verso i mercati attraverso i suoi prodotti.

A FAVORE DEL MARE
Fin dalle sue origini, la razionalizzazione del settore della pesca e l’impegno ambientale sono stati pilastri strategici del Gruppo, che lavora in modo etico rispettando i principi della pesca responsabile della Fao, i requisiti legali e le misure internazionali in materia di pesca, siano essi riferiti a taglie minime, chiusure e interruzioni biologiche, come anche attrezzi da pesca selettivi, per garantire così la conservazione delle zone di pesca.

Il Gruppo, poi, partecipa attivamente con i governi dei Paesi in cui sviluppa le sue attività di pesca, per un progressivo e migliore ordinamento giuridico e biologico delle loro risorse marine. Collabora anche con Ong e altre associazioni di settore, tra cui la Global Sustainable Seafood Initiative (GSSI) e la Sustainable Fisheries Partnership (SFP) e partecipa a progetti di miglioramento della pesca (FIP), con l’obiettivo finale di valorizzare questo importante comparto.

Infine, il Gruppo si impegna nella certificazione della propria attività di pesca e nell’approvvigionamento delle sue materie prime – sia pescate che di acquacoltura – attraverso il programma di sostenibilità “Pescanova Blue”.

IL PROGRAMMA 

In linea con la politica di sostenibilità aziendale del Gruppo, il programma di sostenibilità “Pescanova Blue” è la risposta operativa al programma di responsabilità sociale d’impresa (pianeta, persone, prodotto e comunità) e si traduce in cinque principi. Per primo l’approvvigionamento responsabile, perché il Gruppo pesca, alleva e produce in modo sostenibile nel rispetto del pianeta.

Poi c’è la responsabilità del lavoro: Pescanova scommette sulla diversità, la sicurezza e la crescita personale e professionale delle persone. In seguito ci sono le operazioni responsabili, poiché l’impresa garantisce che i suoi prodotti contribuiscono positivamente alla salute e al benessere dei consumatori. E ancora, le relazioni responsabili,  contribuendo positivamente alla qualità della vita delle comunità. Infine, spicca l’obiettivo di garantire il rispetto di tutti i requisiti etici e legali.

In sintesi, il Gruppo ha un piano integrato di iniziative volte a guidare e documentare le sue azioni responsabili e l’uso sostenibile delle risorse naturali. Il tutto a beneficio delle persone e del pianeta.

I NUOVI PROGETTI
Grandi novità per il futuro degli oceani
Gli oceani sono essenziali per la prosperità del pianeta. Coprono oltre il 70% della Terra, ospitano l’80% della biodiversità e assorbono il 25% dell’anidride carbonica emessa. Il Gruppo Pescanova continua il suo impegno nel difendere il mare con 101 progetti che riguardano il 14esimo Obiettivo per lo Sviluppo sostenibile dell’Onu “La vita sott’acqua”. Il Gruppo promuove infatti pratiche di pesca e acquacoltura sostenibili, oltre a contrastare la pesca illegale e la piaga dei rifiuti marini. Inoltre, contribuisce a ripristinare le riserve ittiche con programmi per la riforestazione delle mangrovie e la protezione delle tartarughe marine. Tutto questo rientra nel progetto “Pescanova Blue”, che continua ad ampliarsi includendo nuove iniziative in tutta la filiera.

Nel 2020 il Gruppo ha sottoscritto il Patto delle Nazioni Unite per gli Oceani sostenibili, assicurando così l’applicazione dei suoi principi in tutti i 19 Paesi in cui opera. Prendersi cura del mare e dei suoi abitanti fa parte integrante del suo lavoro quotidiano, e tali accordi lo ribadiscono. Per ridurre la pressione sulla fauna marina, l’acquacoltura ha un ruolo cruciale. Già da tempo il Gruppo ha conseguito certificazioni sostenute dalla Global Sustainable Seafood Initiative, che persegue i principi Fao. Presto sarà in grado di fare di più con il Pescanova Biomarine Center, il primo centro di ricerca e sviluppo in acquacoltura d’Europa, che sarà inaugurato a fine anno. Qui 50 professionisti si dedicheranno allo studio di genetica, alimentazione e benessere delle specie, per garantirne la disponibilità in futuro. Il Gruppo ha da poco rinnovato anche la propria flotta, con sette nuovi pescherecci dotati di avanzate tecnologie per il risparmio energetico e l’ottimizzazione della pesca. Tutto questo perché il Gruppo è formato da pescatori, e i pescatori amano il mare.