Pescanova e il fotovoltaico: inizia la transizione energetica

  • Presso lo stabilimento di lavorazione del merluzzo di Lüderitz, in Namibia, è stato appena messo in funzione un parco solare fotovoltaico che consentirà un risparmio energetico fino al 30%.
  • Nel 2020, il Gruppo prevede di installare impianti solari fotovoltaici in sette stabilimenti nel mondo.
  • I prossimi impianti che entreranno in funzione saranno quelli di Arteixo (A Coruña), Chapela e Porriño (Pontevedra).

Il Gruppo Nueva Pescanova, in linea con il suo impegno nella gestione responsabile delle risorse e il suo contributo agli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile), sta procedendo verso la transizione energetica delle risorse integrando l’energia solare fotovoltaica nei suoi stabilimenti nei diversi paesi del mondo.

Presso lo stabilimento di Lüderitz in Namibia (il più grande impianto di lavorazione del merluzzo in Africa, appartenente alla sua controllata NovaNam) è stato installato un impianto solare fotovoltaico di 3.132 metri quadrati. L’impianto sarà esteso a 13.500 metri quadrati all’inizio del 2020, consentendo la produzione di circa 317.000 kilowatt al mese e consentendo un risparmio energetico fino al 30%.

Secondo le parole di Ignacio González, CEO del Gruppo Nueva Pescanova:

La prima installazione di un impianto solare fotovoltaico nei nostri stabilimenti è una pietra miliare per l’azienda: rappresenta il nostro impegno a ridurre l’impatto ambientale e a cercare nuove fonti di energia sostenibile e non inquinante.”

Nel 2020, il Gruppo Nueva Pescanova prevede di completare l’installazione di impianti solari in sette dei suoi stabilimenti in tutto il mondo, con l’obiettivo di poter sfruttare le ampie superfici dei tetti per ridurre le emissioni di CO2. Gli impianti fotovoltaici di Arteixo (A Coruña), Chapela e Porriño (Pontevedra) entreranno in funzione nel primo trimestre dell’anno.

L’azienda ha realizzato oltre 226 progetti di RSI incentrati sulla realizzazione degli SDGs nelle diverse comunità in cui opera. È stata riconosciuta come la società di pesca nel mondo con il maggior contributo agli SDGs, e la quinta nel calcolo complessivo delle aziende del settore dei prodotti ittici, secondo il Seafood Stewardship Index (SSI) preparato dalla World Benchmarking Alliance.