La differenza tra totano e calamaro non è visibile a colpo d’occhio.
Hanno delle caratteristiche comuni – soprattutto fisiche – che rendono difficile capire quando si tratta di uno e quando invece dell’altro. Ma con i nostri suggerimenti riuscirai a distinguere totani da calamari senza troppa fatica.
Cominciamo innanzitutto con una breve panoramica delle specie di cui parleremo tra poco, prendendo come riferimento le specie più presenti nel Mediterraneo).
Differenze tra totano e calamaro
Le differenze tra le due specie ittiche sono più di quante tu possa immaginare. Vediamole insieme.
1. Diversa pigmentazione
Totani e calamari hanno una diversa pigmentazione cutanea. I totani sono più chiari e di un color marrone tendente all’arancio. I calamari, invece, vanno da un grigio a un rosa violaceo più o meno intenso con sfumature di rosso.
2. Posizione delle pinne laterali
Dopo il colore, una differenza tra totani e calamari è visibile nella posizione e nella forma delle rispettive pinne.
Le pinne dei calamari, infatti, non sono molto sporgenti. Sono chiamate anche ali e possiamo definirle come membrane romboidali poste circa a metà del mantello che seguono i lati del corpo per la maggior parte della sua lunghezza.
Le pinne dei totani, invece, si trovano nella parte finale del corpo. Sono più corte, sporgenti e hanno una forma triangolare a punta di lancia.
3. Gladio
I cefalopodi possono presentare una struttura rigida interna al sacco contenente i visceri (residuo della conchiglia in cui vivevano nel Mesozoico). Per intenderci, il noto osso di seppia.
In questo caso la differenza tra totani e calamari è rappresentata dallo spessore: il gladio del calamaro è più spesso di quello del totano.
4. Differenza di sapore
La differenza di sapore è relativa più che altro alla consistenza delle carni. Quella del calamaro è più morbida rispetto a quella del totano che è invece più croccante e tendente al gommoso.
5. Stagionalità
Un’altra differenza tra totano e calamaro la troviamo anche nel periodo in cui vengono pescati. I calamari vengono catturati tra settembre e dicembre, i totani invece da aprile a luglio.
6. Dimensioni
Le dimensioni di totano e calamaro si differenziano a seconda della specie di appartenenza.
Loligo vulgaris e Loligo forbesil sono le due specie di calamaro più comuni nel Mar Mediterraneo. Mentre la prima può raggiungere una lunghezza massima del corpo di 40 cm, la seconda invece può arrivare anche ai 90 cm e a diversi chili di peso.
Le due specie più comuni di totano nel Mar Mediterraneo sono il Todarodes sagittatus e Illex coindetii. Il totano della prima specie può arrivare anche a 1 metro di lunghezza e ai 15 kg di peso, mentre quello appartenente alla seconda specie solitamente non supera i 40 cm di lunghezza.
7. Dove si trovano
Anche il loro habitat naturale li distingue. Entrambi possono vivere su fondali fangosi, sabbiosi e rocciosi, ma il calamaro vive anche nella fascia costiera, a differenza del totano che abitualmente popola gli abissi.
8. Tentacoli
Entrambe le tipologie di pesce sono fornite di tentacoli. La differenza tra le due specie è che mentre i tentacoli del calamaro presentano solo ventose, quelli del totano hanno anche dei piccoli uncini che gli consentono di catturare meglio la preda.
Differenza tra totani e calamari in cucina
Si prestano entrambi sia a cotture lunghe, specie a bassa temperatura, sia a cotture molto veloci ad alte temperature (come la frittura o la griglia).
La differenza tra totano e calamaro in cucina sta nel gusto e nella consistenza delle carni.
Il calamaro, infatti, ha una carne più morbida. Il totano, invece, tende ad avere una consistenza leggermente più dura e gommosa. Per questo motivo si preferiscono i calamari per la frittura rispetto ai totani.
Somiglianze tra totano e calamaro
Dopo aver visto insieme la differenza tra totano e calamaro, vediamo ora le somiglianze tra le due specie.
1. Mesozoico
Totano e calamaro esistono sulla Terra da più di 500 milioni di anni. Si sono, infatti, sviluppati nella forma attuale durante il Mesozoico come evoluzione di specie precedenti.
2. Cefalopodi
Entrambi i pesci sono molluschi cefalopodi.
3. Forma
Sia totani che calamari sono caratterizzati da una forma del corpo affusolata e allungata.
4. Mantello
Sono entrambi ricoperti da un mantello che fascia l’intero corpo.
5. Strumenti per la caccia
Come abbiamo visto prima, i tentacoli sono una differenza tra i totani e i calamari. Tuttavia, entrambe le specie li usano per la caccio e servono a catturare le prede.
6. Occhi
Sia i totani che i calamari hanno gli occhi posizionati lateralmente sulla testa, permettendo loro di scrutare l’ambiente circostante.
7. Bocca
Entrambi hanno una bocca con mascelle robuste; braccano così la preda e sono in grado di triturare i pesci. Crostacei e altri molluschi (fonti principali del loro sostentamento).
8. Periodi freddi
Nei periodi più freddi, tendenzialmente da novembre a marzo, sia i totani che i calamari risalgono in superficie.
9. Inchiostro blu
Entrambi hanno una sacca di inchiostro blu commestibile che possono spruzzare per offuscare la vista dei predatori in caso di attacco.
10. Come nuotano
Tutti i cefalopodi si muovono in mare nuotando con un sistema di propulsione a getto.
11. Valori nutrizionali
I valori nutrizionali di totano e calamaro sono simili tra loro: sono entrambi ricchi di proteine e poveri di grassi.
Se vuoi approfondire l’argomento, scopri i valori nutrizionali del calamaro.
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