Prende il nome da uno dei più antichi ed estesi deserti del mondo (il Namib) ed è in gran parte desertica, ma ospita alcuni tra gli animali più affascinanti del nostro pianeta. Ha città dal volto nordeuropeo, ma parte della popolazione vive in villaggi di capanne. Il suolo è ricco di minerali, ma il suo vero patrimonio è la bellezza dei suoi paesaggi. La Namibia ha in sé tutte le contraddizioni e il fascino struggente dell’Africa. Un viaggio in questo Paese non è mai una semplice “gita di piacere”, ma è un’esperienza destinata a lasciare il segno.
Atterrati nella capitale, Windhoek, vi sembrerà di trovarvi nella Germania del secolo scorso. La città conserva infatti l’impronta coloniale, in particolare per quanto riguarda gli edifici religiosi come la Christuskirche, una chiesa di culto luterano.
Andate a esplorare il Parco nazionale di Etosha, nel nord del Paese, che ospita la fauna subsahariana: leoni, ghepardi, sciacalli, zebre, giraffe, elefanti, rinoceronti, e tanti altri animali che qui vivono protetti.
Poi scendete verso sud e inoltratevi nel deserto del Namib, dove potrete scalare le dune più alte del mondo, con i loro spettacolari colori che vanno dall’ocra al rosso. Tra queste c’è “Big Daddy”, una duna che sfiora i 400 metri. Dirigendovi verso il margine orientale del deserto potrete invece vedere con i vostri occhi i misteriosi “cerchi delle fate”, degli anelli d’erba al cui interno non cresce nulla, che si formano per ragioni ancora sconosciute.
Una grande ricchezza della Namibia sono le sue acque, nelle quali vive il Merluzzo sudafricano che noi di Pescanova abbiamo scelto di pescare
Era il 1990 e il Paese aveva appena ottenuto l’indipendenza dal Sudafrica, il fondatore di Pescanova, José Fernández Lòpez, sapeva che le acque dell’Atlantico meridionale sono ricche di un pesce buonissimo, il merluzzo sudafricano, così decise di fondare due filiali di Pescanova nel paese. Tuttora le due filiali, Novanam e Lalandii, danno lavoro a circa 2000 persone che vivono per la maggior parte a Lüderitz, facendola così diventare uno dei più importanti centri per la lavorazione del merluzzo del continente africano.
La prossima volta che porterete in tavola i Fiori di Filetto di Merluzzo, i Cuori di Filetto di Nasello, i Cuoricini di Merluzzo o i Merluzzetti, saprete che dietro c’è un’intera comunità di persone che oggi, grazie a Pescanova, può permettersi di investire sul futuro dei suoi figli.