Come friggere bene il pesce? Una guida semplice di Pescanova

guida pratica su come friggere il pesce

Diciamo la verità, il fritto piace. Sappiamo ormai bene che non bisogna esagerare, perché la frittura aumenta la quantità di grassi insaturi del piatto, però una volta ogni tanto possiamo permettercelo. L’importante è non mangiare di frequente cibi fritti, e soprattutto seguire alcune regole per conservare le proprietà nutritive degli alimenti ed evitare che si formino sostanze tossiche durante la frittura.

Il pesce, se non viene preparato per bene, può risultare secco e unto. Inoltre, tenderà a perdere forma, perché la sua struttura potrebbe venire compromessa durante la frittura. Per capire come friggere il pesce Pescanova ha preparato una semplice guida per una frittura di pesce a prova di principianti. Da come preparare il pesce, alla scelta delle farine e dell’olio necessari per friggere correttamente il pesce.

Passo 1: scegliere e preparare il pesce
Passo 2: la scelta della farina per friggere il pesce
Passo 3: scelta tra friggitrice o padella
Passo 4: riscaldare olio per frittura e friggere
Passo 5: servire il pesce fritto e gustarlo

Iniziamo: scegliere e preparare il pesce

Innanzitutto, partiamo dalle basi: la scelta del pesce giusto da friggere e la sua preparazione. I pesci migliori per un ottimo risultato sono le specie di piccole o medie dimensioni, i crostacei e i molluschi.

  1. Pulisci il pesce: rimuovi le interiora, gli scarti e le squame. I crostacei vanno sgusciati e privati dell’intestino – il cosiddetto filo nero – lasciando le code.
  2. Riduci il pesce in pezzi non troppo grandi dalle stesse dimensioni. I molluschi come calamari e totani è consigliato tagliarli ad anelli.
  3. Sciacqua e asciuga i pezzi di pesce utilizzando della carta assorbente da cucina.

 

Impanatura: quale farina scegliere?

  • Infarina il pesce – dopo aver preparato il pesce, il prossimo step è rivestirlo con una deliziosa panatura.

Puoi scegliere se andare sul classico passando il pesce nella farina bianca o scegliere altre opzioni per un fritto ancora più croccante e gustoso. La prima alternativa alla farina bianca è preparare la panatura passando il pesce nella semola di grano duro, per un effetto ancora più croccante e una panatura dorata.

Un altro metodo per friggere il pesce è ricoprirlo di una pastella preparata con farina e acqua. Se preferisci una frittura più gonfia, prova a combinare l’acqua frizzante o la birra insieme alla farina.

Se sei intollerante al glutine usa le farine di mais, di riso o di ceci. La frittura di pesce sarà comunque croccante e saporita.

Se cerchi un modo ancora più originale per friggere il pesce, scopri cos’è la tempura. Si tratta di una ricetta tipica giapponese per creare una pastella croccante senza che questa assorba molti grassi. Il segreto sta nella temperatura dell’acqua utilizzata per la pastella – il risultato ti stupirà!

 

Friggitrice o padella?

  • Scegli lo strumento che più preferisci per friggere bene il pesce. Friggitrice o padella poco importa, ma tieni in mente di utilizzare una padella capiente per contenere abbondante olio e assicurare una frittura uniforme e più veloce.

 

Frittura: che olio si usa per friggere il pesce?

Il pesce può essere fritto con vari tipi di olio, dal più comune olio di oliva, all’olio di girasole, all’olio di semi di arachidi. L’importante è assicurarsi di non superare mai il punto di fumo.Questo punto varia a seconda del tipo di olio, ma in generale è sufficiente non superare i 190 °C. L’olio migliore per friggere il pesce è quello di semi di arachidi poiché ha un alto valore di fumo (230°).

  • Riscalda l’olio fino a raggiungere la temperatura di frittura . Ecco un trucco per testare il giusto grado di calore dell’olio: immergi una briciola di pane. Se cade sul fondo della padella e non risale, l’olio si trova a una temperatura troppo bassa per friggere. A circa 180 °C il pane sale rapidamente, e puoi quindi friggere il pesce. Attenzione: se il pane non cade sul fondo e frigge velocemente, vuol dire che l’olio è a 190 °C, che è la temperatura massima consigliata.
  • Friggi il pesce – è importante farlo poco per volta, la temperatura dell’olio potrebbe scendere e non essere ideale per friggere bene il pesce.

Ecco alcuni consigli di Pescanova per friggere il pesce al meglio:

  • Non coprire la padella, perché il vapore acqueo rilasciato dal pesce dev’essere libero di fuoriuscire.
  • Non mescolare mai due tipi di olio diverso.
  • Non aggiungere mai nuovo olio a quello già utilizzato.
  • Ricorda di non gettare l’olio esausto nel lavandino o nell’ambiente. Informati sul modo corretto per differenziarlo: in molti comuni ci sono appositi cassonetti.

Per quanto tempo friggere il pesce? I tempi di frittura del pesce variano a seconda della dimensione e della specie ittica, scopri i tempi di cottura per frittura di pesce.

E ora gusta il pesce fritto

  • Preleva il pesce fritto con un mestolo forato e poggialo su carta per fritti, in modo da eliminare l’olio in eccesso.
  • Sala il pesce fritto solo prima di servirlo. Ricorda di non salare mai prima di friggere il pesce o gli altri ingredienti per non consumare del fritto troppo umido.

 

Pesce surgelato: come friggerlo?

Se vuoi gustare del pesce fritto, ma non hai tempo di pulirlo e prepararlo il pesce surgelato è un’ottima scelta da considerare. Ma come friggere il pesce surgelato?

  1. Lascia scongelare il pesce surgelato a temperatura ambiente o in frigorifero seguendo le indicazioni riportate sulle confezioni.
  2. Assicurati che non ci siano patine di ghiaccio sulla superfice. Il ghiaccio fa abbassare la temperatura dell’olio e prolunga inutilmente la frittura, aumentandone l’apporto calorico. Rimuovi sempre il ghiaccio e tampona poi con carta assorbente.
  3. Sciacqualo e asciugalo bene per far eliminare l’acqua in eccesso.
  4. Infarina il pesce surgelato o cospargilo con la pastella.
  5. Friggi il pesce seguendo le stesse indicazioni per il pesce fresco.
  6. Sala e gusta.

Dopo aver letto la nostra guida su come friggere il pesce hai voglia di fritto? Prova i prodotti Pescanova già pronti da friggere come i Capricci di Mare – anelli di totano in pastella senza glutine o i Fish Ring – anelli di totano pastellati surgelati. Pronti in pochi minuti e ottimi in tante combinazioni diverse, anche originali.

Se sei alla ricerca di ricette originali, fatti ingolosire dal fritto di calamari e gamberi, dalle chele di surimi fritte abbinate a una deliziosa tempura di verdure e dalle frittelle di baccalà.